martedì 9 gennaio 2018

Il 14 gennaio per l'Agimus Giovanni Sollima fa sold out a Mola di Bari e raddoppia.


Giovanni Sollima (nella foto) fa sold out a Mola di Bari. E l’Agìmus, che con la performance del famoso violoncellista festeggia il concerto numero seicento, concede il bis. Domenica 14 gennaio, al Teatro van Westerhout, per l’inaugurazione delle Stagioni 2018 dirette da Piero Rotolo nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro, l’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali raddoppia. Esauriti i biglietti per il concerto delle ore 18.30, viene prevista una replica alle ore 20.45 per soddisfare le tante richieste degli appassionati, che potranno acquistare il ticket su www.associazionepadovano.it.
E se l’Agìmus raddoppia, Sollima moltiplica per sette. Tanti sono, infatti, i musicisti dell’ApuliaCelloSoloists che si esibiranno con lui in questo progetto inedito che prende le mosse dall’esperienza dei 100Cellos, l’ensemble aperto e sperimentale creato dallo stesso violoncellista siciliano con il sodale Enrico Melozzi. Una formazione nella quale vengono regolarmente coinvolti grandi virtuosi accanto a dilettanti e giovanissimi con l’obiettivo di dimostrare quanto democratico possa essere il “fare musica” se si riscopre e si coltiva la funzione sociale del suono. Funzione che, nell’esperienza dei 100Cellos, diventa luogo fisico e mentale con la regolare invasione di spazi e occasioni, dal Teatro Valle di Roma occupato, dove il progetto prese piede, al Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni, dalla Stazione Centrale di Milano per la Triennale al concerto sul sagrato della Basilica di Santo Stefano, a Budapest, per l’apertura del Semestre Italiano della Presidenza UE. Sul piccolo palcoscenico del Teatro van Westerhout di Mola saranno Giovanni Astorino, Giuseppe Caranellese, Fabio De Leonardis, Tiziana Di Giuseppe, Gaetano Simone, Francesco Tanzi e Luciano Tarantino, tutti pugliesi di straordinario talento, ad affiancare Giovanni Sollima, musicista che ha cambiato il modo di intendere il violoncello: uno strumento che tra le mani dell’artista palermitano, punto di sintesi tra accademia e musiche alternative, è diventato borderline. È ormai celebre l’etichetta affibbiatagli dal premio Pulitzer, Justin Davidson, che lo ha definito il «Jimi Hendrix del violoncello». Definizione nella quale Sollima si riconosce pienamente.E tra colto e popolare, con una continua osmosi tra i generi, continua a muoversi l’attività dell’Agìmus, che celebra il concerto numero seicento aprendo le Stagioni 2018 con un appuntamento davvero straordinario destinato a rappresentare per l’ApuliaCelloSolists l’inizio di una lunga esperienza.
Biglietti euro 21 (ridotti euro 16). Infoline 368.568412.

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