lunedì 6 novembre 2017

Presentato alla città il nuovo assetto dello Sferisterio di Macerata: sovrintendente Luciano Messi, Barbara Minghetti, direttrice artistica, e Francesco Lanzillotta, nuovo direttore musicale.


Presentato alla città il nuovo assetto dello Sferisterio nel triennio 2018-2020: come annunciato sabato scorso Luciano Messi è stato confermato sovrintendente, Barbara Minghetti assume il ruolo di direttrice artistica e Francesco Lanzillotta (nella foto tutti e tre i protagonisti) quello di direttore musicale, figura che rafforza la struttura operativa.
“Il CdA dell’Associazione Arena Sferisterio è stato fondamentale in questo passaggio - ha affermato il presidente Romano Carancini -, confermandosi come una delle chiavi decisive per il successo degli ultimi anni. Dopo il 2012, ha effettuato ancora una volta delle scelte importanti: talvolta è più facile fare le rivoluzioni che confermare quanto c’è stato. Il nostro punto di partenza è stato il patrimonio accumulato negli ultimi 6 anni: conti in pareggio di bilancio, il coinvolgimento della città e del territorio e il processo di internazionalizzazione, chiave per fare crescere l’autorevolezza dell’Arena. Il CdA ha fatto la sua scelta pensando sia alle capacità umane che a quelle professionali; siamo convinti di aver trovato le persone giuste. Abbiamo creduto che accanto a un direttore artistico era giunto il momento di avere anche un direttore musicale, per migliorare, crescere, esplorare nuove strade e realizzare nuovi progetti. Sono scelte inedite, non ci sono qui esperienze precedenti che possano dare garanzia e sicurezza. Minghetti e Lanzillotta si cimentano quindi in un progetto nuovo: nessuno dei due ha già avuto incarichi di questo genere: abbiamo messo la prima pietra. Al loro fianco Luciano Messi, confermato sovrintendente fino al 2021, che in questi anni ha confermato le sue grandi capacità”.

Prosegue il vice presidente dell’Associazione Sferisterio, Antonio Pettinari: “Partiamo da una certezza, la nostra Arena è un’opportunità per la città, per il territorio provinciale e l’intera comunità marchigiana. Non era scontato, perché quando ci siamo insediati nel 2011, la situazione era molto critica e ci siamo chiesti come rilanciarla. C’è sempre stata la volontà da parte di tutto il CdA di trovare la migliore soluzione possibile”. Molto importante anche il ruolo del Comune di Macerata. “La nostra Amministrazione - ha ribadito l’assessore comunale alla Cultura e vicesindaco Stefania Monteverde - investe il 55% del suo bilancio culturale sul Macerata Opera Festival, il legame progettuale non è solo con la stagione lirica estiva, ma è dentro un sistema che riguarda l’intera città”.
Una riflessione sulla città, prima di presentare i nuovi direttori, la fa il sovrintendente Messi: “Da quando Macerata si è messa alla guida dello Sferisterio, come valore aggiunto di questa squadra, i risultati si sono visti, perché siamo cresciuti molto e rapidamente. Ci aspettiamo di fare altrettanto con la nuova formazione. Barbara Minghetti si è distinta per una capacità progettuale notevole, ha relazioni nazionali e internazionali molto importanti: l’esperienza di As.Li.Co, i progetti speciali per il Festival Verdi di Parma, è consigliere di Opera Europa, network fra i maggiori teatri europei. Francesco Lanzillotta invece nell’ultimo triennio è stato direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Toscanini e ha esperienze allo Sferisterio nel 2013 con Il piccolo spazzacamino di Britten e con Rigoletto nel 2015”.

Barbara Minghetti, già al lavoro sul cartellone del 2018, annuncia subito una modifica. “Abbiamo scelto di cambiare uno dei titoli già annunciati per l’estate 2018: invece di Don Giovanni porteremo in scena Il flauto magico, sempre di Wolfgang Amadeus Mozart. È un’opera meravigliosa (assente dallo Sferisterio dal 2006) che ci permette di usare lo spazio del palcoscenico in modo accattivante, e che tratta tematiche molto belle. Questo incarico per me è una scommessa, conosco il Macerata Opera Festival perché sono venuta più volte. È un’avventura che parte da una storia importante, quella mia personale con Francesco Micheli. Mi unisce a lui l’idea che l’opera è per tutti, trasversale, multidisciplinare, attuale, contemporanea. Il nostro sarà un lavoro in team, seguendo tre linee guida: la partecipazione delle persone e del territorio, la riscoperta dei luoghi grazie anche al Festival OFF e l’internazionalizzazione, per attrarre pubblico dall’estero e per realizzare coproduzioni”.
Segue Lanzillotta: “Sono felicissimo per questo incarico che arriva in un momento davvero positivo della mia vita, che coincide con la nascita di mia figlia. Meraviglioso e incredibile è stato il lavoro svolto da Micheli: ora possiamo ampliare quel progetto mettendoci del nostro, ognuno con le proprie peculiarità”.
Le conclusioni a Messi con l’annuncio del nuovo cartellone. “Il Macerata Opera Festival inizierà il 20 luglio e terminerà il 12 agosto. Le tre opere saranno rappresentate fin dal primo fine settimana. Si parte con Il flauto magico il 20 luglio, (repliche 29 luglio, 4-12 agosto), quindi L’elisir d’amore il 21 luglio (repliche 27 luglio, 5-10 agosto) e La traviata, nel famoso allestimento degli specchi, il 22 luglio (repliche 28 luglio, 3-11 agosto). A breve comunicheremo i dettagli della programmazione”.

Nessun commento:

Posta un commento