mercoledì 12 luglio 2017

La musicologa Fiorella Sassanelli racconta questa sera "Margherita d’Anjou" di Giacomo Meyerbeer.


Quinto appuntamento in programma per "Mettiamoci all'opera" 2017, questa sera alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi. La gionalista e musicologa Fiorella Sassanelli guiderà il pubblico all'ascolto dell'opera "Margherita d'Anjou", il capolavoro di Giacomo Mayerbeer in cartellone nel 43° Festival della Valle d'Itria. 
Quarto titolo italiano e primo vero successo internazionale del compositore, "Margherita d’Anjou" è la prima opera di Meyerbeer che unisce personaggi storici ad elementi di fantasia. Musicalmente i due atti dell’opera sono molto diversi: militaresco il primo, più lirico il secondo. Meyerbeer riserva infatti a ciascuno di essi un brano sinfonico d’apertura piuttosto esplicito. Nel corso delle numerose riprese, il compositore torna continuamente sul manoscritto, con osservazioni, appunti, che manifestano l’intenzione di tramandare con la maggior precisione possibile le sue idee sul piano musicale e drammaturgico. Quella del Festival della Valle d'Itria 2017 è l’edizione critica del 2015 pubblicata presso Ricordi Berlin da Paolo A. Rossini e Peter Kaiser. Ulteriori dettagli sul sito del festival: www.festivaldellavalleditria.it
  

Fiorella Sassanelli
Musicologa. Giornalista. Ha compiuto brillantemente gli studi a Bari, dove si è diplomata in pianoforte, composizione e strumentazione per banda laureandosi contemporaneamente in lingue e letterature inglese e francese (ha discusso una tesi sul compositore elettroacustico inglese Trevor Wishart), e a Parigi, presso l’“Ecole Pratique des Hautes Etudes” (Paris IV Sorbonne) dove ha conseguito il dottorato in Musicologia discutendo la tesi La musique de Lili Boulanger, une compositrice à Paris au début du XXe siècle sotto la direzione scientifica di Catherine Massip. Le sue ricerche sono concentrate sulla musica francese del ventesimo secolo e la storia dell’insegnamento del pianoforte al Conservatorio di Parigi, ricerche che conduce in qualità di musicologa ma anche pianista. Nel 2012 ha infatti pubblicato per Digressione Music la prima registrazione assoluta della musica vocale da camera di Raoul Pugno, accolta con molto favore dalla comunità musicologica internazionale. Da giugno a settembre 2013 è stata invitata quale “chercheur associé” al Dipartimento della Musica della Biblioteca Nazionale di Parigi con una borsa del Ministero della Cultura francese all’interno del programma “Profession culture” per studiare e catalogare alcuni documenti del Fondo “Nadia Boulanger” di recente acquisizione. Da nove anni è coordinatore artistico e musicologico del festival di musica contemporanea URTIcanti a Bari. Insegna “Lettura della partitura” e “Trattati e metodi per pianoforte”al Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza.

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