lunedì 13 febbraio 2017

Stasera e domani al Petruzzelli andrà in scena "Human" di Marco Baliani e Lella Costa, terzo appuntamento della Stagione di Prosa 2016/2017.


Lunedì 13 e martedì 14 febbraio alle 21,00 al Teatro Petruzzelli di Bari andrà in scena Human, di Marco Baliani e Lella Costa, terzo appuntamento della Stagione comunale di Prosa 2016/2017 di Bari realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese (informazioni e biglietti www.teatropubblivopugliese.it). Marco Baliani è partito dal mito dell’Eneide per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Nell'incontro con Lella Costa è emersa la reminescenza di un altro mito: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Prende avvio così Human, dalle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l' "odissea ribaltata", dove al centro si pone lo spaesamento comune, quell'andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra. Le testimonianze dirette, i brandelli di vita vissuta, le narrazioni tramandate e quelle elaborate sui fatti contingenti; le riflessioni degli autori, i loro ripensamenti, i contributi in video o scritti di quanti accetteranno di esprimersi sull’argomento contribuendo ad arricchirlo di sfumature, fanno parte del diario di viaggio disponibile sul sito www.progettohuman.it. “Il titolo lo abbiamo trovato, la parola HUMAN sbarrata da una linea nera che l’attraversa, come a significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione -  dalle note dello spettacolo di Marco Baliani e Lella Costa - Umano  è il corpo  nella sua integrità fisica e psichica, nella sua individualità.Quando questa integrità viene soppressa, o annullata con la violenza, si precipita nel disumano. Umani sono i sentimenti, le emozioni, le idee, le relazioni, i diritti. Li abbiamo sognati eterni e universali: dobbiamo prendere atto - con dolore, con smarrimento - che non lo sono. La storia del nostro novecento e ancora le vicende di questo primo millennio ci dicono che le intolleranze e le  persecuzioni, individuali o di massa, nei confronti degli  inermi e degli innocenti, continuano a perpetrarsi  senza sosta. Con la nostra ricerca teatrale vorremmo insinuarci in quella soglia in cui l’essere umano perde la sua connotazione universale, utilizzare le forme teatrali per indagare quanto sta accadendo in questi ultimi anni, sotto i nostri occhi, nella nostra Europa, intesa non solo come entità geografica, ma come sistema “occidentale” di valori e di idee: i muri che si alzano, i fondamentalismi che avanzano, gli attentati che sconvolgono le città, i profughi che cercano rifugio.  Ma se ci fermassimo qui  sarebbe un altro esempio di cosiddetto teatro civile, e questo  non ci basta: non vogliamo che lo spettatore se ne vada solo più consapevole  e virtuosamente indignato o commosso.  Vogliamo spiazzarlo, inquietarlo,   turbarlo,  assediarlo  di domande.  E insieme incantarlo e divertirlo, ché è il nostro mestiere. E per riuscirci andremo a  indagare teatralmente proprio  quel segno di annullamento, quella linea che sancisce e recide: esplorare ( e forse espugnare?)  la soglia fatidica che separa l’umano dal disumano, confrontarci  con le parole, svelare  contraddizioni, luoghi comuni, impasse, scoperchiare  conflitti, contraddizioni, ipocrisie, paure indicibili. Vorremo costruire un teatro spietatamente capace di andare a mettere il dito nella piaga, dove non si dovrebbe, dove sarebbe meglio lasciar correre. E andare a toccare i nervi scoperti della nostra cultura  riguardo alla dicotomia umano/disumano. Senza rinunciare all’ironia, e perfino all’umorismo: perché forse solo il teatro sa  toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso,  la visionarietà delle immagini, la forza della poesia”.
Martedì 14 Febbraio alle ore 12.00 Ex Palazzo delle Poste (ingresso gratuito sino ad esaurimento posti disponibili) è in programma un incontro sul tema dei diritti umani con Marco Baliani, Lella Costa,  Ines Ravasini - Docente Università degli Studi di Bari "A.Moro", Carmine Simeone e Serena Cazzolla - volontari del Gruppo Territoriale Emergency Bari. Il gruppo opera ormai da molti anni nel territorio locale, organizzando e partecipando ad eventi di vario genere e diffondendo gli ideali di una cultura di pace nelle scuole e nelle università. Tutto questo per sostenere i progetti umanitari di EMERGENCY Ong Onlus, che fa suoi  i principi universali di tutela dell'individuo, quali il rispetto dei diritti umani e  il sostegno e la cura gratuita e di qualità delle vittime della guerra, delle mine e della povertà. Il gruppo Emergency Bari sarà presente con un banchetto informativo durante tutto l'incontro ed  in occasione dello spettacolo presso il Teatro Petruzzelli nella stessa giornata.
In occasione dello spettacolo Human gli spettatori potranno compilare il questionarioIl Teatro che vorrei la stagione teatrale 2017/18 la fai tu! e, attraverso semplici risposte, indirizzare Comune di Bari e Teatro Pubblico Pugliese nella definizione della prossima stagione teatrale.
Human, Mismaonda – Sardegna Teatro in collaborazione con Marche Teatrodi Marco Baliani e Lella Costa collaborazione alla drammaturgia di Ilenia Carrone e con David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu musiche originali di Paolo Fresu con Gianluca Petrella  scene e costumi di Antonio Marras scenografo associato Marco Velli costumista associato Gianluca Sbicca  disegno luci di Loïc Francois Hamelin e Tommaso Contu assistenti alla produzione: Agnese Fois e Leonardo Tomasi regia di Marco Baliani

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