martedì 29 novembre 2016

Riparte il 1° dicembre con Francesco D'Orazio e Filippo Lattanzi il festival ANIMA MEA.



Anima Mea
orfeo futuro

dall’1 al 23 dicembre
BARI - POLIGNANO A MARE - RUVO DI PUGLIA
Nove concerti 
cinque produzioni 
una masterclass

Si riparte con l’inedito progetto 
Strings & Mallets
Francesco D’Orazio, violino
Filippo Lattanzi, marimba

Riparte l’1 dicembre il festival di musica antica Anima Mea, nove concerti (per cinque produzioni) e una masterclass, in programma sino al 23 dicembre a Bari, Polignano a Mare e Ruvo di Puglia. 
Tra «Musiche, Mondi e Memorie» la manifestazione itinerante diretta da Gioacchino De Padova nella rete Orfeo Futuro riprende giovedì nella Biblioteca di Santa Teresa dei Maschi, a Bari, e venerdì 2 dicembre nella Sala del Consiglio Comunale di Polignano a Mare, con l’inedito progetto Strings & Mallets del violinista Francesco D’Orazio e del marimbista Filippo Lattanzi, due artisti dalla carriera internazionale, fiore all’occhiello della Puglia musicale nel mondo, che insieme esplorano nuove musiche e affascinanti accostamenti timbrici, da Bach sino ai compositori contemporanei Gabriela Ortiz, messicana, e Peter Klatzow, sudafricano.
E a Bach, e al suo sommo capolavoro, il Clavicembalo ben temperato, con un’ampia selezione di Preludi e Fughe, sarà dedicato il concerto del 5 dicembre nella Sala Consiliare della Città Metropolitana di Bari. Protagonista Enrico Baiano, uno dei più completi ed interessanti interpreti sulla scena della musica antica, chiamato a mostrare la duttilità di queste composizioni, scritte in realtà per Klavier, dunque più in generale per “tastiera”. Pertanto Baiano si alternerà al clavicembalo, al clavicordo e al fortepiano, strumenti costruiti partendo da esemplari storici che saranno anche al centro di una masterclass di prassi esecutiva tenuta dallo stesso musicista dal 2 al 4 dicembre.
La lancetta del tempo si sposterà ancora più indietro con «La bella Monica», progetto su musiche del tardo Rinascimento italiano del Consort Antonio Il Verso, ensemble ad organico variabile di dulciane, fiati ad ancia doppia in voga già nella seconda metà del Cinquecento che il pubblico avrà la possibilità di scoprire nel duplice concerto previsto giovedì 8 dicembre a Bari (Biblioteca Santa Teresa dei Maschi) e venerdì 9 dicembre a Polignano a Mare (Chiesa dei Santi Medici).
All’insegna della trasversalità sarà, invece, il «Viaggio in Italia», basato in parte sulle musiche tratte dall’omonimo progetto di Giovanni Sollima, che l’ensemble d’archi Alkemia Quartet terrà mercoledì 14 dicembre a Bari (Biblioteca Santa Teresa dei Maschi) e venerdì 16 dicembre a Polignano a Mare (Chiesa di Sant’Antonio), con un repertorio comprendente anche musiche di Miles Davis, Oliver Nelson, David Balakrishnan e Danny Seidenberg.
Chiusura con il doppio appuntamento della Cappella Musicale Corradiana diretta da Antonio Magarelli, che lunedì 19 dicembre a Ruvo (Cattedrale) e venerdì 23 dicembre a Polignano a Mare (Chiesa di Sant’Antonio) proporrà un excursus nel Cinquecento musicale romano con «I suoni del Concilio».   
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 20.30 e un’ora prima saranno preceduti da visite guidate ai luoghi dei concerti. Info www.animamea.it (+39) 328 6677282. Biglietti euro 5. Botteghino luogo e giorno del concerto a partire dalle ore 18.30

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