lunedì 24 ottobre 2016

La Camerata Musicale Barese annuncia con soddisfazione la terza edizione di "Notti di Stelle".

La Camerata Musicale Barese annuncia con soddisfazione la terza edizione di “Notti di Stelle Winter”, prosieguo naturale del festival jazz estivo.
Inaugurazione della rassegna  l’8 dicembre al Teatro Petruzzelli con Sergio Cammariere e la sua band.
La sua musica d’autore sarà un forte piacere emozionale, un viaggio coinvolgente nelle sonorità più raffinate e intense in cui l’artista esprime una forte personalità, tra note jazz, ritmo, canzoni e momenti più intimi di pianoforte solo. Accompagnato dalla sua storica band, composta da Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Bruno Marcozzi alle percussioni e Daniele Tittarelli al sax soprano Sergio Cammariere proporrà i brani più amati del suo repertorio. Una serata unica, per ritrovare il gusto della grande musica e avventurarsi con l’artista in percorsi di suono senza limiti e senza tempo.
Secondo appuntamento il 15 gennaio, sempre al Petruzzelli,  con  Stefano Bollani, in un enorme  gioco di  musica da re-inventare in continuazione. Bollani sale sul palco per imparare ogni sera qualcosa e “perché è più conveniente che pagare uno psicanalista”. Cerca stimoli ovunque, in tutta la musica del passato ma soprattutto esplora il presente, l’ attimo, improvvisando.  Quando non suona, scrive libri o inventa spettacoli teatrali come Primo Piano, con la Banda Osiris o La Regina Dada, scritto e interpretato insieme a Valentina Cenni.
In radio, complice quel geniaccio di David Riondino, ha dato vita al Dottor Djembè, onnisciente musicologo che ha sparso semi di ironia e sarcasmo per svariati anni dai microfoni di RadioRai3. In tv, dopo l’ esperienza alla corte di Renzo Arbore, si è lanciato per Rai3 in jam-session di parola e musica in due stagioni del suo Sostiene Bollani. Tutto sempre per comunicare gioia. Joy in spite of everything, come recita il titolo di un suo recente lavoro per ECM, prendendo in prestito una frase del grande Tom Robbins.
Sul palco del Teatro Showville, il  15 febbraio, si esibiranno  tre  giovani pianisti, Mirko Signorile, Claudio Filippini e Giovanni Guidi,  impegnati nel  progetto “Tre pianisti per la ricostruzione”
Tre pianoforti a coda suonati come fossero un unico strumento da musicisti con sensibilità e background differenti ma dotati da un'intesa perfetta, frutto anche di un'amicizia decennale. Davvero notevole l'interplay generatosi tra i tre pianisti: “Tre cuori che si uniscono e formano un unico suono” dice Claudio Filippini “Suonare in tre è veramente difficile perché il rischio è di suonare troppo tutti. Ma tra me Mirko e Giovanni c'è una stima e un'amicizia che fa sì che la musica esca fuori da sola”. Un'idea, la loro, nata proprio un anno fa dopo la prima edizione di Jazz italiano per L'Aquila e fruttata anche una raccolta fondi promossa

tramite crowdfunding, grazie alla quale è stato comprato un pianoforte poi donato al Conservatorio dell'Aquila; in questa occasione gli auspici sono quelli di donare un altro pianoforte a coda al territorio recentemente sconvolto dal sisma.
Sempre a Showville il 28 febbraio  Mauro Campobasso & Mauro Manzoni Sextet in Duck You, sucker”. A Jazz Homage  To Sergio Leone”. 
Il progetto punta ad esplorare l’epopea del west ed il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze ed  immagini appartenenti alle opere cardine del regista Sergio Leone, il tutto in connessione con il grande Ennio Morricone: un crescendo di nuove musiche, improvvisazioni, composizioni jazz inedite, in equilibrio dialogico con le composizioni originali.
Non è stato un colpo di fulmine ma forse un lento innamoramento quello tra Massimo Ranieri (nella foto) e il jazz. A 65 anni il poliedrico artista, "affascinato" e "divertito" dall'improvvisazione musicale, chiuderà “Notti Winter” il prossimo 11 marzo al Teatro Petruzzelli,  con un quintetto d'eccezione Enrico Rava alla tromba, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Le grandi canzoni napoletane degli anni '50 e '60 rivivono con una nuova, elegantissima, veste musicale grazie all'incantevole incontro tra il 'cantattore' e le stelle del jazz internazionale, un sodalizio artistico che prende il nome  'Malìa', che ha inaugurato questa estate “Umbria Jazz”.
Ranieri punta sulla tradizione partenopea più “nightarola”, come si dice in gergo, esaltando anche canzoni meno fortunate, oltre alle amatissime 'Anema e core', 'Resta cu'mme' e 'Io,'na chitarra e 'a luna'. “Il repertorio degli anni 50 e 60” - spiega - è quello classico del night a Napoli, Amalfi, Positano, Sorrento, Ischia e Capri".
Per il ciclo dei concerti “Notti di Stelle Winter” sono ancora disponibili ultimi posti in abbonamento al costo di  €160 per la poltrona ed €110 per la poltroncina per tutti i concerti ad esclusione dell’Evento “Massimo Ranieri” che, a richiesta, potrà essere aggiunto all’abbonamento standard.

Abbonamenti e biglietti disponibili  presso gli Uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel. 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it  

Nessun commento:

Posta un commento