sabato 24 settembre 2016

Un buon concerto nel segno di Traetta e Mozart diretto dal bravo Vito Clemente a San Nicola.



Un Direttore importante, vincitore di concorsi prestigiosi e grande interprete delle opere di Traetta, Vito Clemente (nella foto) ha messo su un programma davvero interessante con l'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari nella Basilica di San Nicola. A concludere  la serata c'era poi la Sinfonia n.38 "Praga" k.504 di Mozart, un capolavoro assoluto, frutto della tarda trilogia sinfonica del Salisburghese. Partecipava il giovane mezzosoprano moscovita Anastasia Abryutina.
Il concerto era dedicato ad un importante occasione, quella del  "Centenario della nascita di Aldo Moro". Con commenti e letture tratte da libri del sommo statista, fino a quella del 5 maggio 1978, data della sua morte.  in primis, pagine del Traetta sacro. compositore dl temperamento drammatico e per molti versi anticipatore delle diverse innovazioni apportate da Gluck, egli fu in un certo senso anticipatore di Mozart, anche se non aveva lo stile della stessa classe cristallina. e questo si può agevolmente notare in questa serata. La sinfonia di Mozart ha decisamente un'altra classe, di rara poeticità e singolare drammaturgia, composta tra due opere straordinarie come Don Giovanni e Nozze di Figaro, la sinfonia evoca i passaggi più importanti delle coeve composizioni dell'epoca, dai concerti per pianoforte, ai passaggi più arditi del Flauto magico. Una esecuzione molto valida e scorrevole, dove Clemente ha autorevolmente diretto, la sinfonia senza scomporsi assolutamente e determinando la buona riuscita della pagina mozartiana. Un appunto va fatto alla cantante ancora giovane, e forse un po' troppo acerba, nell'intrapreso percorso sacro di Traetta.
Infine, un concerto che ha regalato questa sorta di confronto tra i due compositori (Traetta e Mozart),che hanno messo in luce le due raffinate capacità, e lo studio significativo di due stili, diversi ma entrambi importanti ed esaustivi di un periodo, quello settecentesco di particolare importanza. Successo caloroso per l'Orchestra barese ed il suo direttore bitontino, buoni protagonisti della bella serata.




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