giovedì 8 settembre 2016

Riprende la stagione sinfonica al Petruzzelli con un concerto diretto da Pietari Inkinen con la violinista Carolin Widmann il prossmo 9 settembre.


Riprenderà venerdì 9 settembre alle 20.30 al Teatro Petruzzelli, dopo la pausa estiva, la Stagione Sinfonica 2016.Dirigerà l’Orchestra il maestro Pietari Inkinen, violino solista Carolin Widmann (nella foto).
In programma Ouverture da “Candide” di Leonard Bernstein, Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35 di Erich Wolfgang Korngold e Sinfonia n.4 in Si bemolle maggiore op. 60 di Ludwing van Beethoven.
I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it
Informazioni: 080.975.28.10.

Pietari Inkinen, direttore
Alla sua ottava stagione come Direttore Musicale della New Zealand Symphony Orchestra, ha ricevuto consenso unanime di critica e pubblico sia per le esibizioni in tour in Nuova Zelanda, sia per le registrazioni effettuate con l’Orchestra per Naxos e per Emi. 
Nel 2010 ha diretto l’orchestra neozelandese in tournée europea, a cui ha preso parte anche la violinista Hilary Hahn. Dal 2009 è anche Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Filarmonica Giapponese, nel 2015 è stato nominato Direttore Principale del Festival di Ludwigsburg e dell’Orchestra Sinfonica di Praga. 
Ha collaborato con solisti del calibro di V. Repin, H. Hahn, P. Zukerman, N. Znaider, J. Y. Thibaudet, A. Toradze ed E. Leonskaya. 
Nella stagione 2014/15 ha diretto la Filarmonica di Monaco, la Filarmonica di Helsinki, la Filarmonica di Rotterdam e l’Orchestra Filarmonica della Radio dei Paesi Bassi, con la Sinfonica di Praga, l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, l’Orchestra Haydn di Bolzano e l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma. 
In campo operistico ha diretto tre produzioni per il Teatro dell’Opera Nazionale Finlandese (tra cui Eugene Onegin) ed è stato protagonista di un debutto al Teatro La Monnaie di Bruxelles, dove ha diretto la Sagra della primavera con la Pina Bausch Dance Company. Nel 2013 ha diretto Die Walküre e Das Rheingold al Massimo di Palermo ed ha ricevuto il Premio Abbiati come “miglior rappresentazione” per Das Rheingold
Nella stagione 2014/15 ha debuttato al Teatro dell’Opera di Colonia nella Sagra della primavera di Stravinsky, con la coreografia di Sasha Waltz. 
In campo discografico, ha effettuato incisioni di successo per Naxos.
Una nuova registrazione della Seconda Sinfonia di Sibelius con l’Orchestra Filarmonica Giapponese è stata pubblicata nel 2014.
È anche  un affermato violinista; ha studiato all’Accademia Musicale di Colonia con Zakhar Bron. Si è esibito da solista con le principali orchestre finlandesi.
Nel doppio ruolo di solista/direttore ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra della Rai di Torino, la Sinfonica di Norrköping e l’Orchestre National de Lyon. 

Carolin Widmann, violino
Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha sviluppato una carriera che abbraccia i grandi concerti classici, le nuove commissioni appositamente scritte per lei, i recital, un’ampia attività di musica da camera e, sempre più, le prestazioni con strumenti d’epoca.
Carolin Widmann suona regolarmente con orchestre di grande prestigio quali la Gewandhausorchester di Lipsia, l’Orchestre National de France, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tonhalle-Orchester di Zurigo, la Czech Philharmonic, la Vienna Radio Symphony, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Philharmonia Orchestra, la Bayerische Rundfunk, la Sydney Symphony collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Sir Simon Rattle, Riccardo Chailly, Sir Roger Norrington, Vladimir Jurowski, Christoph von Dohnanyi, Marek Janowski e Pablo Heras-Casado.
Carolin Widmann si esibisce regolarmente in duo con musicisti del calibro di Dènes Varjon e Alexander Lonquich, con cui registra per l’etichetta discografica ECM ricevendo importanti riconoscimenti tra cui il “Diapason D’Or” e il “German Record Critics’ Award”. Nel 2006 il CD di debutto di Carolin Widmann, intitolato Reflections I, è stato nominato “Critics’ Choice” dalla “German Record Critics’ Award Association”.
Nominata ‘artista dell’anno’ agli “International Classical Music Awards” nel 2013, Carolin Widmann è anche una musicista da camera molto attiva ed è Direttore Artistico del più antico festival di musica da camera tedesco, il Sommerlichen Musiktage Hitzacker. Nel 2016 è Artist in Residence al Festival Diaghilev di Teodor Currentzis a Perm, in Russia.
Carolin Widmann è nata a Monaco di Baviera e ha studiato violino musica con Igor Ozim a Colonia, Michèle Auclair a Boston e David Takeno alla Guildhall School of Music and Drama di Londra.
Dal 2006 presiede la cattedra di violino alla University of Music and Theater “Felix Mendelssohn-Bartholdy” di Lipsia.
Carolin Widmann suona un violino di G.B. Guadagnini del 1782.



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