giovedì 1 settembre 2016

"il Vespro della Beata Vergine" di Monteverdi con il Florilegium Vocis diretto da Sabino Manzo.


L’eco della Taranta arriva a Bari con la pizzica pizzica, i canti di lavoro, le strofe d’amore, tra scherzi e immagini di vita salentina d’altri tempi. Nel capoluogo arrivano le «Zunfunie (sinfonie) salentine» di Ballati Tutti Quanti, il gruppo dei fratelli Rizzello di Spongano, di scena in piazzetta Santa Fara, giovedì 1 settembre (ore 20) con i brani del loro cd, un affresco della tradizione musicale di famiglia e del paese così come viene ancora oggi praticata tra le mura di casa. L’appuntamento, dedicato ai canti tradizionali delle feste nel Basso Salento, è il terzo dei cinque concerti di «Aspettando Oriente Occidente», rassegna in programma a Bari sino al 4 settembre a ingresso libero nell’ambito delle manifestazioni estive promosse dall’assessorato alla Cultura del Comune.
La rassegna, che si propone di catturare l’interesse di un pubblico non specialistico in spazi nuovi e poco frequentati del capoluogo, rappresenta il preludio alla quarta edizione del Festival di Musica Antica Oriente Occidente diretto da Sabino Manzo e organizzato da Florilegium Vocis e Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi all’interno della rete Orfeo Futuro, al via il 24 settembre con uno dei capolavori di Claudio Monteverdi, «Il vespro della Beata Vergine», per il quale è previsto un tour interregionale di sei date.

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