lunedì 19 settembre 2016

Il prossimo concerto sinfonico al Petruzzelli sarà diretto da Roman Brogli-Sacher con la partecipazione del pianista Nikolaj Luganskij.


Mercoledì 21 settembre alle 20,30 nell’ambito della “Stagione Sinfonica 2016” della Fondazione Petruzzelli è in programma un nuovo concerto. 
Dirigerà l’Orchestra Roman Brogli-Sacher, maestro del Coro Fabrizio Cassi.
Solisti Nikolaj Luganskij (pianoforte, nella foto), Francesca Sassu (soprano), Sergio Vitale (baritono). 
In programma: Blitz (1999) di Paolo Arcà, Concerto n. 2  in sol minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Sergej Prokof’ev e Messa da Requiem in re minore per soli, coro, organo e orchestra op. 48 di Gabriel Fauré.
 Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it.
Informazioni: 080.975.28.10.


Roman Brogli-Sacher, direttore
Nato nel 1966, è Direttore Musicale Generale del Teatro di Lubecca dal 2001 e Direttore Operistico dalla stagione 2007/08.
Dopo l’esperienza di primo trombone nell’Orchestra Sinfonica di St. Gallen, diventa assistente del direttore musicale generale John Neschling e contemporaneamente direttore musicale della compagnia teatrale “Stagione d’opera italiana”, con la quale attraversa in tour l’Europa occidentale. Dopo l’esperienza al St. Gallen, viene invitato all’Opera di Halle (Salle) come direttore principale e assistente del direttore musicale generale dal 1997 al 2001.
Dal 2003 al 2008 dirige regolarmente all’Opera di Stoccarda, nel 2008 Wozzeck al teatro di Berna, seguito da Tannhäuser al Festival di Eutin. L’anno seguente dirige la produzione del Rheingold di Wagner all’Opera di Dublino e si dedica alla Salome al Teatro di Lubecca, occupandosi non solo dell’aspetto musicale ma anche della regia. Nel 2010 dirige la prima dell’ultima parte del nuovo allestimento del Ring des Nibelungen di Wagner, una produzione che suscita interesse internazionale e di cui stato pubblicato di recente il dvd per Musicaphon. Il suo repertorio conta più di settanta opere.
Per quanto riguarda l’attività concertistica, ha diretto le più importanti orchestre internazionali tra cui Berliner Symphoniker, Bayerischer Rundfunk, Wiener Symphoniker, Hamburger Symphoniker, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestre de la Suisse Romande, le Staatsopernorchester di Stoccarda e Hannover, la China National Symphony Orchestra, la National Symphony Orchestra di Taipei, le Orchestre sinfoniche di Berna, Altenburg, Palma di Maiorca, Cagliari e São Paulo. Numerose anche le registrazioni, fra cui una serie di concerti live con la Filarmonica di Lubecca a partire dal 2007.
Nella stagione 2013/14 ha collaborato con le orchestre di Colonia, Parigi, Verona, I Pomeriggi Musicali, la Radio Svizzera Italiana e i Müncher Symphoniker.

Nikolai Luganski, pianoforte
 Capace di grande raffinatezza e sensibilità in Mozart e Schumann e virtuosismo mozzafiato in Rachmaninov e Prokofiev, Nikolai Lugansky è un pianista di straordinaria profondità e versatilità.
Nato a Mosca nel 1972 in una famiglia di scienziati, ha vinto numerosi concorsi internazionali.
Suona regolarmente nelle più importanti sale concertistiche, con le orchestre più prestigiose, collaborando con direttori come Berglund, Chailly, Dutoit, Janowski, Järvi, Jurovsky, Krivine, Sir Mackerras, Masur, Sir Norrington, Pletnev, Saraste, Temirkanov
Si esibisce in festival come la BBC Proms, La Roque d'Anthéron, Verbier, Baden Baden, Salisburgo, Festival Internazionale di Edimburgo.
Tra gli impegni recenti: il debutto con la London Symphony Orchestra, il ritorno con l’Orchestra Filarmonica Ceca, con la Philharmonia Orchestra e la St. Petersburg Philharmonic Orchestra.
La scorsa stagione ha debuttato con la Boston Symphony Orchestra e la Filarmonica di New York.
Artista acclamato in tutto il mondo, Nikolai Lugansky registra in esclusiva per l’etichetta Naïve Ambroisie. Il suo più recente cd solistico, con le due Sonate per pianoforte di Rachmaninov, ha vinto il Diapason d'Or e il titolo di “solista dell’anno” e il Premio (musica 20th/21st secolo) ai 2013 Echo Klassik Award.
Nell’autunno 2013, Naïve ha pubblicato i concerti di Grieg e il terzo di Prokofiev con Kent Nagano e la Deutsches Symphonie - Orchester di Berlino.
Di prossima pubblicazione un CD dedicato a Schubert e un altro dedicato a Ciaikowski.
Nell’aprile 2013 gli è stato assegnato l'onore di Artista del Popolo della Russia.

Francesca Sassu, soprano
Nata a Sassari, ha studiato canto nel conservatorio della sua città e si è perfezionata con Kabaivanska, Bruson, De Carolis e Frittoli.
Nel 2005 ha vinto il concorso “A. Belli” del TLS di Spoleto. Nel 2006 debutta Violetta né La Traviata nel Teatro della Città Proibita di Pechino ed è Albina al Festival di Edimburgo né La donna del con incisione di un cd per Opera Rara. Nel 2007 ha interpretato Micaela nella Carmen a Salisburgo e Leonora nell’Oberto conte di S. Bonifacio al Festival Verdi del Regio di Parma, con incisione per la Decca. Ha interpretato Suor Genoveffa nella Suor Angelica e Nella in Gianni Schicchi al Teatro alla Scala in diretta su Classica, con incisione per Rai Trade. Ha cantato La Contessa di Sarzana nella prima mondiale moderna de Il Matrimonio inaspettato di Paisiello, diretta da R. Muti al Festspielehaus di Salisburgo. Ha interpretato ruoli principali in importanti Teatri fra i quali: Fenice, Regio di Torino, Alla Scala, di San Carlo, Fondazione Arena di Verona, New National Theatre di Tokyo, Lirico di Cagliari, Petruzzelli di Bari. È stata Musetta né La Bohème nel Circuito Lirico Lombardo, Fata Farzana nella Donna Serpente di Casella al Regio di Torino, diretta da Noseda. Ha debuttato Amelia Grimaldi in Simon Boccanegra al Sociale di Rovigo. Ha lavorato con i direttori Arrivabeni, Muti, Noseda, Renzetti, Allemandi, Calderon, Inbal, Valchua, Chichon, Callegari, Lipanoivic, Guingal, Stefanelli, Beltrami, Steinaecker, Franklin e con i registi Poda, Kramer, Nekrosius, van Hoecke, Del Monaco, Micheli, Bonajuto, Furlani.

Sergio Vitale, baritono
Inizia lo studio del canto con Luigi Giordano Orsini e si perfeziona all’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Renata Scotto e all’Accademia Chigiana con Renato Bruson. Debutta come Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini al di San Carlo con la direzione di B. Campanella, seguono Don Giovanni (ruolo del titolo) al Verdi di Salerno diretto da D. Oren; Sir John Falstaff nel Falstaff di Verdi al della Fortuna di Fano; Gianni Schicchi a Santa Cecilia; Don Geronio de Il Turco in Italia di Rossini al Massimo di Catania; Conte di luna ne Il Trovatore a Zaragoza; Marcello ne La Bohème al Teatro del Giglio di Lucca, Malatesta nel Don Pasquale di Donizetti al Teatro Chiabrera di Savona; Sharpless nella Madama Butterfly al Teatro Belli di Spoleto; Marullo nel Rigoletto di Verdi con La Scala di Milano in tournée poi in Giappone.
Ha lavorato stabilmente come solista alla Deutsche Oper Berlin, debuttando in numerose ruoli tra i quali Giorgio Germont ne La Traviata e Schaunard ne La Boheme.
Ha interpretato Sir John Falstaff per l'Italian Opera Accademy diretto da Riccardo Muti e al Teatro delle Muse di Ancona con la regia di Cristina Muti, Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini al Tiroler Festspiele di Erl, diretto da Gustav Kuhn, Marcello ne La Bohéme nel Circuito OperaLombardia.
È stato Haly ne L’Italiana in Algeri di Rossini all’Opera di Firenze con la direzione di Bruno Campanella, De Siriex nella Fedora di U. Giordano al Teatro di San Carlo e Giorgio Germont ne La Traviata al Lirico di Cagliari.


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