lunedì 16 febbraio 2015

8 domande al....soprano Scilla Cristiano.


Biografia di SCILLA CRISTIANO (soprano)

Nata a Bologna, Scilla Cristiano è stata scelta per cantare in occasione della consegna a Joan Sutherland del Premio Pagliughi La siòla d'oro, esibendosi in un recital belcantistico alla presenza del grande soprano australiano. Intraprende l'attività artistica ad appena tredici anni, debuttando nelle opere Pollicino di H.W.Henze e Die Zauberflöte di W.A.Mozart al Teatro Comunale di Bologna al fianco di M.Devia, A.Corbelli, E.Norberg-Schulz, R.Scandiuzzi. Diplomata in pianoforte e canto con il massimo dei voti al Conservatorio G.B. Martini della sua città, si perfeziona con Gloria Banditelli, William Matteuzzi, Ildebrando D’Arcangelo, Claudio Desderi, Giulio Liguori, Nazzareno Antinori e Anna Di Gennaro e frequenta l’Accademia Rossiniana di Pesaro diretta da Alberto Zedda. Nel 2004 inaugura la collaborazione con l'Orchestra Verdi di Milano prendendo parte alle produzioni di Suor Angelica sotto la direzione di Riccardo Chailly e di Volo di notte di Dallapiccola diretta da Kazushi Ono. Nello stesso anno debutta come protagonista in Lucia di Lammermoor, cui fanno seguito Gilda in Rigoletto, Musetta nella Bohème, Carolina nel Matrimonio segreto (Rovereto 2006), Adina nell'Elisir d'Amore per l'AsLiCo nel Circuito Lirico Lombardo, Micaela in Carmen e Pamina in Die Zauberflöte. Ricordiamo inoltre la partecipazione alla prima ripresa moderna di Malombra di M.E. Bossi al Comunale di Bologna e alle prime assolute di L'importanza di essere Onesto di Nicola Giusti (Ascoli Piceno, 2005) e di Zaide o la chiave dell'illusione di Carlo Galante (Fossano, 2006). Scilla Cristiano è inoltre raffinata interprete nel repertorio sacro, cameristico e liederistico. E’ risultata vincitrice di numerosi concorsi lirici internazionali, fra i quali il Riviera della Versilia (1998), l'Anselmo Colzani (2003), il Ruggero Leoncavallo (2003), il Tito Gobbi (2004) e l'Ismaele Voltolini (2006). Ha debuttato al Teatro Regio di Parma nella produzione di Rigoletto (regia di Stefano Vizioli, allestimento di Pierluigi Samaritani) del Festival Verdi 2008. Nel giugno 2009, con la medesima produzione, ha preso parte alla tournée cinese presso il National Centre for the Performing Arts di Pechino diretta dal Maestro Donato Renzetti. Tra gli ultimi impegni, Pamina in Die Zauberflöte e il Soprano Solo nei Carmina Burana di Carl Orff per l’Operafestival di Firenze. Il Requiem di Mozart (Ravenna e Ferrara) e Rigoletto (Gilda) a fianco di Roberto Servile e Giuseppe Altomare, dove ha riscosso ottimo successo di pubblico e di critica. Ha vestito i panni di Zerlina nel Don Giovanni di Mozart nel FestivalSommer di Merzig (Germania). E’ stata nuovamente Gilda nel Rigoletto nella stagione lirica del Teatro Comunale di Ferrara e Elvira nell'Italiana in Algeri al Teatro Borgatti di Cento (Fe). Ed ancora Gilda al Teatro Cavour di Imperia e Zerlina al Teatro Superga di Nichelino (To). Nel giugno 2012 ha cantato presso l’Academic Glinka Capella di San Pietroburgo (Russia) il Requiem KV626accompagnata dall’Orchestra State Capella Simphony Hall. Nel mese di settembre  2012 ha debuttato il ruolo di Violetta nella Traviata. Tra febbraio e maggio 2013 è stata Clorinda nella Cenerentola di Rossini in una produzione inter-teatrale che l’ha vista impegnata in un tour tra l’Italia e la Spagna diretta dal M° A. Salvagno ed inoltre Gilda al Teatro Cantero di Chiavari, sotto la direzione del M° V.Galli, al Teatro Consorziale di Budrio (Bo) e al Teatro Borgatti di Cento ( Fe) diretta dal M.° A. Salvagno. A novembre 2013 è stata ancora Gilda al Teatro del Monaco di Treviso, dove ha riscosso un importante consenso personale di pubblico e critica. Nel mese di dicembre ha debuttato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel ruolo di Adina nello spettacolo Il Magico Elisir. Da Gennaio ad Aprile 2014 sarà impegnata nella rappresentazione I Racconti di Violetta tratta dalla Traviata di G. Verdi nel ruolo di Violetta Valery, tournée promossa dall’Istituto dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna.



 Intervista

1) Come nasce la tua passione per la Musica?

Frequentando il conservatorio come pianista, ho avuto la fortuna di partecipare come voce bianca a due opere al Teatro comunale di Bologna, “Pollicino” di Henze; “Flauto Magico” di Mozart; e da allora sono rimasta folgorata dall’ambiente magico del teatro.

2) Il Canto: vocazione o scelta obbligata?

Vocazione direi, nessuno mi ha obbligato a fare la cantante, anche perché la mia famiglia mi ha sempre appoggiato in tutte le mie scelte artistiche, e spronandomi a dare sempre il massimo.

3) Che tipo di vocalità hai / possiedi?

Comunemente mi si potrebbe definire un Soprano Lirico Leggero, ma per essere precisi la mia vocalità è Soprano lirico di Agilità o di Coloratura.

4) Se tornassi indietro nella tua vita, cosa faresti?

Ebbene si, Ritornerei a fare la cantante lirica, non sono nata per stare in un ufficio o in un negozio… la mia vita è nei teatri.

5) Il Teatro d'Opera è in evidente crisi: cosa ne pensi?
Svolgi una riflessione a riguardo.

Se pensiamo a Parma, che dopo quasi 100 anni per la prima volta non ci sarà una stagione operistica… se pensiamo ai caché esorbitanti di solo pochi eletti e se pensiamo che il pubblico operistico va piano piano scomparendo…diciamo che dobbiamo “ribellarci”! Non poco tempo fa, in una lezione concerto per invogliare i ragazzi ad apprezzare l’opera mi è stato detto da un bambino di 7 anni che lui non ha mai ascoltato l’opera perché la mamma gli ha detto che è “noiosa” quindi penso che bisogna stuzzicare, incuriosire i ragazzi di oggi che saranno poi il pubblico futuro dell’Opera. Come tutti i momenti di crisi ci sono risvolti negativi, ma credo che i grandi cambiamenti avvengano proprio in questo modo…dopo la tempesta arriva sempre il sole.

6) Quanta felicità ti dà cantare?

Andare sul palco, esibirsi, cantare mi rende completa, una gioia immensa riuscire a trasmettere agli altri le mie sensazioni… le mie emozioni…ogni volta è come la prima volta….

7) Le opere liriche che preferisci in assoluto. Dimmene almeno tre.

In assoluto il Rigoletto di G. Verdi, avendo interpretato più di 150 volte Gilda…è oramai entrata a far parte della mia vita, poi L’Elisir D’amore (Adina) e non per ultima la Traviata (Violetta Valéry), ma ce ne sono altre esempio il Flauto Magico, Don Giovanni, Carmen, Don Pasquale veramente non saprei quale scegliere.

8) Che futuro ti aspetti dalla Musica e dal Canto?

Cerco di fare il mio lavoro con grande impegno e serietà e spero di essere in futuro ripagata per questo.




Nessun commento:

Posta un commento