sabato 16 giugno 2012

La Cgil: «Petruzzelli, disastro Fuortes» Il commissario: arrivano i concorsi*


«Da quando Carlo Fuortes è commissario straordinario della fondazione Petruzzelli le cose stanno peggiorando». È quanto affermato da Giuseppe Gesmundo, segretario generale della Cgil Bari, nel corso di una conferenza stampa ieri. Nel mirino del sindacato ci sono i numeri del bilancio preventivo 2012. «Per noi - ha detto Gesmundo - c'è stato un ricarico sui costi del personale di oltre un milione e trecentomila euro. Il costo del lavoro totale stimato dalla fondazione è di sei milioni e 933 mila euro, mentre quello calcolato da noi è di cinque milioni e 592mila euro». Per la Cgil la fondazione commissariata ha calcolato al rialzo quasi tutti i costi, fatta eccezione quelli riguardanti «le retribuzioni aggiuntive, gli straordinari e le indennità varie che sono state stimate in 100mila euro mentre per noi sono 400mila».
GLI AMMINISTRATIVI - Un altro dato in «controtendenza» riguarda i costi stimati per i 22 amministrativi con contratto intermittente: per la fondazione sono circa 596mila euro, per la Cgil circa 618mila. Per quanto riguarda i 12 amministrativi a tempo indeterminato, la fondazione ha calcolato poco più di 724mila euro, la Cgil 641mila. I dieci tecnici a tempo determinato costerebbero secondo il bilancio di previsione 436.665 euro mente la Cgil calcola circa 251mila euro. I 14 orchestrali a tempo determinato costerebbero per la fondazione 770mila euro mentre la Cgil, moltiplicando i Cud di ognuno calcola 596mila euro. Inoltre, Gesmundo ricorda che «il ministro per i Beni culturali Ornaghi qualche mese fa a Bari annunciò un aumento importante del contributo ministeriale ma ad oggi registriamo un minore incasso di 500mila euro del Fus (fondo unico per lo spettacolo) che nel bilancio è stato inserito per sette milioni e mezzo ma che ammonta in realtà a sette milioni».
I CONCORSI - Gesmundo, inoltre, chiede «procedure di evidenza pubblica per stabilizzare i lavoratori del teatro Petruzzelli». «Non permetteremo siano i lavoratori a pagare la battaglia politica che c'è intorno al Petruzzelli - ha chiarito - sia il conflitto tra Regione e Comune,  sia alcune indicazioni che riceve il commissario straordinario Carlo Fuortes. Tra i soci fondatori della fondazione Petruzzelli (ministero peri Beni culturali, Regione Puglia, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bari) ci sono casi, i più eclatanti riguardano proprio la Regione, di stabilizzazioni di lavoratori, per esempio nelle agenzie regionali o nella sanità, anche con leggi anticostituzionali. Perché non si vuole fare lo stesso con il Petruzzelli, dove si tratta di artisti, di professionalità che non si improvvisano?».
LA RISPOSTA - «In data 14 giugno 2012 - fanno sapere dalla Fondazione - il ministero per i Beni e le Attività Culturali ha autorizzato la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, in conformità alle leggi vigenti, a procedere con le selezioni pubbliche del personale artistico dell’orchestra e del coro, da assumere con rapporti di lavoro a tempo determinato. Nei prossimi giorni la Fondazione Petruzzelli provvederà a pubblicare i relativi bandi di concorso dei quali verrà data ampia comunicazione».
LA CONTROREPLICA - «Il Commissario Fortes - chiarisce Gesmundo - smentisce ancora una volta se stesso. Dichiara di pubblicare degli avvisi pubblici per assunzioni a tempo determinato quando si era impegnato a fare assunzioni a tempo indeterminato. La credibilità di Fuortes è ormai minimi storici. Bisognerà cercarsi nuovi interlocutori». (Fonte:  Corriere del Mezzogiorno online  - 15 giugno 2012)

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