giovedì 28 giugno 2012

Domani sera l'Orchestra Sinfonica del "Duni" di Matera diretta da Paolo Manetti esegue Ravel e Dvorak




L’Orchestra del Conservatorio “E.R.Duni” di Matera dopo i grandi successi di Valencia in Spagna e soprattutto con il concerto del 7 maggio scorso alla Carnegie Hall di New York si esibirà domani sera a Matera, venerdì 29 Giugno alle ore 21, sul piazzale della Chiesa di San Francesco d’Assisi.
90 musicisti, tra allievi e docenti, della massima istituzione musicale materana diretti dal maestro Paolo Manetti (nella foto) eseguiranno due tra le più note pagine sinfoniche: “Bolero” di Maurice Ravel e la Nona Sinfonia, sottotitolata come “Sinfonia dal Nuovo Mondo”, di Antonin Dvorak.
L’Orchestra sinfonica del Conservatorio è il massimo organico musicale che insieme all’orchestra giovanile, all’orchestra di fiati, all’orchestra da camera ed ai tanti ensemble danno la possibilità di esercitarsi didatticamente ai più di mille allievi (1.103 per la precisione) che frequentano il conservatorio materano, allievi provenienti da tutto il sud Italia, orchestre che saranno presenti nel prossimo mese di settembre con importanti concerti a Gerusalemme, Ginevra e Milano e nel 2013 a Berlino ed Astana in Kazakistan per far conoscere al mondo il musicista materano Egidio Romualdo Duni, il Conservatorio e soprattutto la splendida città di Matera. Come ogni anno il concerto è offerto dal Conservatorio di Matera alla città per la festa patronale della Madonna della Bruna. Ingresso libero.

2 commenti:

  1. Ricordiamo che invece l'orchestra e il coro del Conservatorio di Bari suoneranno questa domenica (a seguito di un corso di perfezionamento con le prime parti della Royal Philharmonic Orchestra) alla Royal Albert Hall l'ottava sinfonia di Mahler e un piccolo brano inedito scritto da John Adams e dedicato al miglior conservatorio d'Italia e alla sua orchestra di 150 elementi. Dirige Gustavo Dudamel, che dopo la sua visita a Bari, ha deciso di portare la Los Angeles Philharmonic a tenere un concerto gratuito per gli allievi nell'auditorium Nino Rota.

    Che facciamo, ci dimentichiamo di promuovere il conservatorio della nostra città e i suoi grandi successi? Un sentito grazie al direttore che ci permette simili esperienze, speriamo che alla Royal Albert Hall nessuno ce lo ammazzi durante un colpo di piatti.

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  2. Grazie della segnalazione. Ignoravamo questa notizia. Saremmo lieti che l'addetto stampa del conservatorio di Bari ci informasse più spesso. Buona giornata.

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